From Cellular Wave Computing to Lab-on-a-Chip technologies
31 Ottobre, 2013
Conferenza organizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana
La Bionica rappresenta una vasta area di tecnologie innovative, emergenti d alla sinergia tra la tecnologia dell’informazione, le bio-tecnologie e le nano-tecnologie, con un crescente inter esse nell’ambito della biomedicina. Negli ultimi anni, il Politecnico di Torino e la Facoltà di Tecnologie p er l’Informazione presso l’ Università P. Pàzmàny di Budapest hanno organizzato congiuntamente una serie di convegni in questo campo, con tematiche che includono l’elaborazione dell’informazione basata su configurazioni spazio-temporali (Cellular Wave Compu ting) e le tecnologie Lab-on-a-Chip. Su iniziativa del Ministero Italiano degli Affari Esteri (Unità per la Cooperazione Scientifica e Te chnologica), l’Istituto Italiano di Cultura ospiter à un convegno sulla Bionica facente parte di una serie di conferenz e nell’ambito dell’Anno dello Scambio Culturale Italo-Ungherese. Il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e di Biotecnologia di Trieste prenderà parte all’evento presentando la cooperazione internazionale nell’ambito delle tecnologie biomediche. Questo convegno mira a stimolare la discussione per identificare le priorità nell’ambito della Bionica per i prossimi anni.
Organizzatori:
Budapest
Accademia Ungherese delle Scienze
Tel.: +36 1 886-4706
Fax: +36 1 886-4724
szalay.marianna@itk.ppke.hu
Lista dei relatori:
Prof. Carlo Ricciardi, Torino
Dr. Kristóf Iván, Budapest
Prof. Francisco E. Baralle, Trieste
Prof. Mauro Giacca, Trieste
Prof. Alessandro Marcello, Trieste
Prof. Sándor Pongor, Trieste-Budapest
Prof. Árpád Csurgay, Budapest
Prof. Tamás Roska, Budapest
Prof. Marco Gilli, Torino
Prof Péter Szolgay, Budapest
Prof. Mario Biey, Torino
Organizzazione:
L’evento consiste in una serie di presentazioni brevi che si terranno, presso L’Istituto Italiano di Cultura , in un unica giornata. E’ prevista la partecipazione anche di studenti e ricercatori del l’Università P. Pàzmàny di Budapest. Le relazioni saranno in inglese.
Contatti: